Posizionamento: nella comune concezione di chi ha un’attività online a la vuole far crescere, con la grossolana traduzione posizionamento si parla indistintamente di SEO (“Search Engine Optimization”, ovvero ottimizzazione dei contenuti per innalzare l’indice di gradimento del motore di ricerca), SEM (“Search Engine Marketing”, ovvero come rendere appetibili prodotti e contenuti ai fini di una vendita o di una maggior visibilità) e SMM (“Social Media Marketing”, banalizzando molto il concetto, una sorta di SEM attraverso i Social Network), spesso mescolandoli tra loro con un po’ di confusione.
Posizionamento di un sito o di un contenuto: cosa significa posizionare e rispetto a chi/cosa lo si fa?
Posizionamento di un contentuto, di un sito, o di una pagina, significa cercare di raggiungere una determinata posizione in una graduatoria meritocratica che comprende contenuti simili o uguali al mio secondo una o più chiavi di ricerca. Le chiavi di ricerca sono le parole che digito nella pagina di ricerca del motore. Naturalmente la sfida è quella di posizionare i miei contenuti in posizione più vantaggiosa rispetto a quelli della concorrenza. E’ una sfida in cui la fortuna non conta: ogni strategia di marketing deve essere pianificata a tavolino rispetto ad una serie di fattori che ogni SEO esperto deve saper valutare e prevedere. Per posizionare un contenuto ci sono moltissime tecniche, alcune molto diverse da altre, e l’utilizzo dell’una o dell’altra o magari di entrambe è una valutazione che può fare solo un SEO esperto in relazione alla tipologia del contenuto, alla struttura del sito, a quanta concorrenza abbiamo, al periodo di validità della visibilità, ecc.
Ma prima di addentrarci nella trattazione, specifichiamo ulteriormente a chi è destinato questo documento.
A CHI SI RIVOLGE QUESTO DOCUMENTO
Questo documento è destinato a chi vuole capire qual è il percorso da intraprendere per iniziare a farsi pubblicità sul web e raccoglie alcuni consigli pratici per evitare gli errori più comuni commessi da chi voleva, prima di lui, posizionare il suo brand, vendere prodotti online, organizzare eventi social, […], emersi in oltre un decennio di attività. Per questo motivo, continueremo a riferirci alle molteplici tecniche usate per emergere sul web, con il termine generico di posizionamento. In questo documento analizzeremo prevalentemente posizionamenti organici (leggi: “meritocratici”), slegati dall’esaurimento di un conto online prepagato. L’argomento, anche se trattato con questo taglio, rimane vastissimo ed apre dubbi e domande a ventaglio. Alcune parti relative ai contenuti social saranno trattate in altri articoli. Questo documento non ha la pretesa di essere una guida completa, ma vuole più che altro aiutare chi cerca queste informazioni in rete ad orientarsi nella giungla della pubblicità online. Il web offre nuovi mercati e diventa la naturale estensione del mercato aziendale tradizionale; un’esigenza irrinunciabile per chi vuole ampliare la sua rete di vendita, cercando di districarsi tra le mille offerte dalle quali tutti siamo quotidianamente bombardati.
CHI NON DOVREBBE LEGGERE QUESTO DOCUMENTO
Questo documento non è destinato a chi è già un esperto del settore o ha una buona infarinatura di base del mondo del posizionamento, a chi cerca consigli pratici per spingere un prodotto particolare, a chi scandaglia il web in cerca di soluzioni chiavi in mano per un suo particolare problema di indicizzazione o di un suo cliente. Eventualmente per dubbi, chiarimenti o richieste di altro genere, è possibile usare il form di contatto qui a destra.
Fatte queste doverose premesse, iniziamo con un’analisi generale del problema.